Avviso pubblico per lo sviluppo del pensiero computazionale, della creatività digitale e delle competenze di “cittadinanza digitale”, a supporto dell’offerta formativa
Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020
IN RETE E NON IN TRAPPOLA
Descrizione del progetto
“In rete e non in trappola” è un progetto di educazione, formazione e istruzione alla cittadinanza digitale, pensato per favorire il corretto utilizzo dei potentissimi mezzi di interazione che la rete internet mette a disposizione dei suoi stessi utenti, attraverso una copertura praticamente mondiale, che offre infinite possibilità di stabilire contatti con altre persone in ogni parte del mondo e di ricercare informazioni con velocità e mole pressoché sconosciute nelle epoche precedenti. Possibilità eccezionali per adulti istruiti e già formati, che al contempo possono divenire, con facilità preoccupante, pericolosissime, se maneggiate da ragazzi non ancora in possesso di tutti gli strumenti di decodifica richiesti da tale forma di comunicazione e interazione. È necessario, perciò, formare dei discenti consapevoli delle norme educative e sociali in rete, per renderli realmente partecipi ed edotti sui grandissimi rischi cui vanno incontro navigando e condividendo on line informazioni (foto, filmati, giudizi) come se fossero ancora nel cortile all’interno dei loro palazzi. La rete offre notevoli possibilità di ricerca, confronto e controllo delle informazioni (Information literacy e open data) che saranno oggetto di interventi formativi con una didattica attiva e laboratoriale, progettando e costruendo strumenti di elettronica e robotica educativa, in un‘ottica di peer education e collaborative learning con gli alunni della scuola primaria.
Obiettivi
Il progetto mira a responsabilizzare i ragazzi nella navigazione in internet e a renderli promotori di buone pratiche, valorizzando le loro conoscenze informatiche.
Sulla rete reperiscono informazioni e nozioni inattendibili, errate o pericolose e, nei social network, per sentirsi parte della comunità virtuale, condividono notizie, dati personali, foto e video, sottovalutando i pericoli a cui si espongono (furto di identità, diffusione non autorizzata di dati personali, truffe, ecc.). L’azione progettuale si prefigge di:
- Preparare gli studenti a cogliere i cambiamenti culturali, facilitando il superamento del gap generazionale;
- Indirizzare gli studenti a prevenire e risolvere problematiche esistenti o che potrebbero svilupparsi in seguito;
- Favorire l’attuazione di misure preventive, salutari, sicure e responsabili (sia online che offline);
- Fornire sostegno consapevole ed equilibrato allo sviluppo e alla crescita delle giovani generazioni;
- Favorire la collaborazione tra docenti e alunni di diversi ordini di scuola;
- Incrementare l’utilizzo di metodi e didattica laboratoriale;
- Favorire l’inclusione di genere e l’apprendimento nelle discipline stem;
- Incrementare il conseguimento delle certificazioni finali o di altre forme di riconoscimento e mappatura di competenze per i percorsi formativi, dedicati a competenze informatiche, tecniche specifiche.
Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni
Il progetto prevede il coinvolgimento di vari specialisti nell’ambito delle problematiche citate, quindi forze di polizia, soprattutto della sezione postale, per promuovere e diffondere la cultura della legalità, visti i recenti sviluppi della problematica del cyberbullismo; professionisti nei servizi di prevenzione e recupero del disagio giovanile, operanti nel pubblico (ASL) o nel privato, per favorire la diffusione del concetto di salute e sicurezza (sia dal punto di vista informatico, che da quello più propriamente legale) in ogni contesto e momento della vita e tecnici esperti e/o imprese specializzate per la realizzazione dei progetti di elettronica educativa e per la produzione dei materiali multimediali. È prevista una collaborazione con la scuola primaria “Madre Maria Caterina Troiani” di Ferentino.
Metodologie e Innovatività
La proposta progettuale permetterà al nostro Istituto di contrastare le criticità del nozionismo e della dispersione scolastica, con il superamento del modello di lezione tradizionale e il ripensamento della didattica in senso laboratoriale, utilizzando spazi diversi dall’aula e più inclusivi, come i laboratori informatici collegati in rete, sia locale che internet, la biblioteca e l’aula multimediale per facilitare la socializzazione e stimolare la ricerca con l’impiego delle nuove tecnologie. In particolare verranno utilizzate le seguenti metodologie:
- cooperative learning;
- peer education;
- problem posing;
- problem solving;
- didattica laboratoriale e multimediale;
- learning by doing;
- project based learning;
- Ricostruzione delle fasi finalizzata alla pubblicazione dei tutorial su piattaforme di condivisione.
Nel progetto sono previste fasi di lavoro offline e altre online. Queste ultime non dovranno necessariamente svolgersi utilizzando i laboratori e gli altri spazi della scuola, tutti connessi alle Rete; si ritiene parimenti importante educare i discenti anche alla metodologia BYOD.
Inclusività
Il progetto prevede il coinvolgimento di vari specialisti nell’ambito delle problematiche citate, quindi forze di polizia, soprattutto della sezione postale, per promuovere e diffondere la cultura della legalità, visti i recenti sviluppi della problematica del cyberbullismo; professionisti nei servizi di prevenzione e recupero del disagio giovanile, operanti nel pubblico (ASL) o nel privato, per favorire la diffusione del concetto di salute e sicurezza (sia dal punto di vista informatico, che da quello più propriamente legale) in ogni contesto e momento della vita e tecnici esperti e/o imprese specializzate per la realizzazione dei progetti di elettronica educativa e per la produzione dei materiali multimediali. È prevista una collaborazione con la scuola primaria “Madre Maria Caterina Troiani” di Ferentino.
Tematiche e contenuti dei moduli formativi
Nel progetto si affronteranno tematiche quali: Diritti e responsabilità in internet; Educazione ai media (hate speech, bullismo, stalking, molestie, spam, furto d’identità, phishing). Altra importante parte del progetto è l’alfabetizzazione informativa (information literacy) e l’uso degli open data, per sviluppare capacità di valutazione dell’informazione, riconoscendo ad esempio provenienza, attendibilità, completezza e qualità delle fonti (motori di ricerca e i repertori di risorse, concetto di repository, corretta citazione delle fonti informative, valutazione delle fonti informative-provenienza, attendibilità, completezza, qualità-riconoscimento delle fake news). In parallelo si svilupperà una parte di creatività digitale con gli studenti della scuola primaria, in attività laboratoriali utilizzando elettronica educativa e making. Infine una parte dedicata alla cultura (lettura,scrittura e produzione) in ambienti digitali: bibilioteche digitali, self-publishing, concetto di multimedialità, interattività, ipertestualità, podcast e webcast. Il modulo verrà così articolato:
1a fase(9-10h): Diritti e responsabilità in rete; Educazione ai media
2a fase(12-15h): Information literacy; Open data; Creatività digitale, problem posing e solving,con coinvolgimento degli alunni della primaria
3a fase (5-9h): cultura e ambiente digitale.Il frazionamento effettivo dipenderà anche dalle richieste, durante il progetto, degli studenti coinvolti nell’iniziativa, secondo una logica di inclusività.
ALLEGATI:
AVVISO SELEZIONE 04-04-19 (Pon alunni)
AVVISO Selezione ATA definitivo.
AVVISO Selezione Interna Espert-Tutor-Referente Valutazione 04-02-19
Decreto assunzione in bilancio
Determina DS Graduatoria Provvisoria e Nuova Indicazione
Determina Graduatoria Provvisoria ATA
Determina Graduatoria Provvisoria Esperti Tutor e Referenti alla Valutazione
Nomina_commissione_2_bandoesperti_tutor
Riapertura termini bando interno per Esperti-Tutor-Referente valutazione