La Dispersione Scolastica è un fenomeno complesso che si verifica quando gli studenti interrompono o abbandonano precocemente il percorso di istruzione senza conseguire un titolo di studio. Questo problema può manifestarsi in varie fasi del percorso educativo, dalla scuola primaria all’università, e coinvolge diverse cause, tra cui fattori socio-economici, culturali e personali.Le strategie per contrastare la Dispersione Scolastica si concentrano su tre principali modalità di sostegno: la prevenzione, l’intervento e la compensazione. La prevenzione mira a evitare che lo studente abbandoni la scuola attraverso azioni mirate a stimolare l’interesse, l’impegno e la partecipazione attiva. L’intervento è focalizzato sul supporto agli studenti a rischio, offrendo programmi di recupero, tutoraggio e interventi personalizzati. La compensazione, infine, cerca di ridurre il divario formativo e socio-economico degli studenti attraverso azioni di recupero e ridistribuzione delle risorse.L’approccio alla Dispersione Scolastica richiede una combinazione di interventi mirati, collaborazione tra istituzioni educative, famiglie e comunità, nonché un impegno continuo nella creazione di un ambiente scolastico inclusivo e motivante. Il Decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 2 febbraio 2024, n. 19, destina euro 790 milioni complessivi, di cui euro 750 milioni di risorse in favore di tutte le istituzioni scolastiche statali secondarie di primo e secondo grado, della Regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, ed euro 40 milioni a favore dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), al fine di garantire la riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e il contrasto alla dispersione scolastica con la realizzazione di interventi di tutoraggio e percorsi formativi in favore degli studenti a rischio di abbandono scolastico e giovani che abbiano già abbandonato la scuola.
ALLEGATI
VERBALE PROGETTO SCUOLA APERTA
LETTERA INCARICO PRESTAZIONE AGGIUNTIVA
COMMISSIONE VALUTAZIONE CURRICULA
DICHIARAZIONE INSUSSISTENZA MORGIA